L'articolazione trapeziometacarpale, posta alla base del pollice, è molto importante poiché grazie alla sua grande libertà di movimento consente al pollice un'azione molto specializzata rispetto alle dita, permettendo l'opposizione e di conseguenza la presa e la manipolazione.
Questa grande libertà di movimento rende però l'articolazione piuttosto instabile, questo assieme al fatto che viene molto utilizzata in tutte le età della vita può provocarne l'usura precoce con conseguente degenerazione della superficie articolare, riduzione progressiva dell'escursione del movimento, dolore locale peggiorato dall'uso.
In altre parole si instaura in questi casi una artrosi dell'articolazione trapeziometacarpale, denominata anche rizoartrosi.
Diagnosi
La diagnosi viene posta mediante la visita specialistica e necessita di un esame radiografico in proiezioni standard della mano.
Terapia
La terapia conservativa, sempre adatta ai casi più lievi, consiste come per tutte le altre forme di artrosi nell'uso di farmaci analgesici antinfiammatori, nell'applicazione di terapia fisica manuale e strumentale, nell'utilizzo di tutori.
La chirurgia offre varie opzioni terapeutiche, utili nei casi più avanzati ed in quelli in cui la sintomatologia invalidante non migliora con la terapia conservativa, ed adattabili alle varie condizioni locali e generali dei pazienti nonché alle differenti esigenze funzionali.
L'intervento viene eseguito con una anestesia locoregionale, non prevede in genere il ricovero, necessita di una immobilizzazione postoperatoria di 3 settimane seguita da una semplice riabilitazione